La "chiesina" nella chiesa simbolo della vocazione del Santo di Assisi. La Porziuncola, la piccola cappella all’interno della seicentesca Basilica papale di Santa Maria degli Angeli, intorno al 1200 era solo un rudere diroccato che Francesco volle restaurare fissandovi la propria dimora, mentre oggi è la Nazareth del francescanesimo.

Nel 1209 il Poverello vi fonda l’Ordine dei Frati Minori, affidandolo alla protezione della Vergine Maria, cui la chiesina è dedicata.

Sette anni dopo, in una visione, Francesco ottiene da Gesù stesso l'indulgenza conosciuta come "Indulgenza della Porziuncola" o "Perdono di Assisi", approvata da papa Onorio III. Un avvenimento illustrato nella preziosa tavola di Prete Ilario da Viterbo (1393), conservata nella piccola abside della Porziuncola. La cappella, meta di milioni di pellegrini ogni anno, fonde l’austerità francescana dell’architettura con la spiritualità piena di letizia del Santo. All’interno della Basilica c’è anche la cappella del Transito, una semplice stanza in pietra dove Francesco trascorre gli ultimi giorni della sua vita. Vi muore la sera del 3 ottobre 1226 a 44 anni.
 

Basilica papale Santa Maria degli Angeli: 075 8051430; www.porziuncola.org

Fonti francescane

Francesco ripara la Porziuncola