Città di Castello 

 

 

Posta su una lieve altura nell’Alta Valle del Tevere, Città di Castello è un potente libero comune di parte guelfa quando otto secoli fa vi sosta San Francesco, l'ultima volta per un mese intero, ospite della famiglia Salamacchi.
Come narrano i biografi, Francesco qui compie molti miracoli come quello della "liberazione dal demonio di una femmina ossessa".

La notizia di questo miracolo si diffonde rapidamente e così un'altra donna porta dal Santo il proprio figlio affetto da una crudele piaga. Francesco segna il bambino con le sue mani. La mattina seguente il bimbo è perfettamente guarito: al posto della piaga, è nata la carne a forma di rosa rossa.

A Città di Castello si può visitare la chiesa di San Francesco. Costruita secondo lo stile gotico del XIV secolo, la chiesa accoglie la copia del dipinto di Raffaello “Sposalizio della Vergine”, il cui originale si trova nella Pinacoteca di Brera; l'opera “L'incoronazione della Vergine” di Giorgio Vasari è posta nell'altare maggiore della cappella Vitelli, anch'essa del Vasari.

 

Fonti Francescane

Francesco scaccia un demonio