Eremo di Buonriposo
Francesco vuole nascondere le Stimmate
1926 Essendo adunque disceso del Monte Santo Francesco, imperò che la fama della sua santità era già divulgata per lo paese, e da' pastori s'era sparto, come aveano veduto tutto infiammato il Monte della Vernia, e che egli era segnale di qualche grande miracolo, che Iddio avea fatto a Santo Francesco; udendo la gente della contrada che egli passava, tutti traevano a vederlo, e uomini e femmine, e piccoli e grandi, i quali tutti con grande divozione e disiderio, s'ingegnavano di toccarlo e di baciargli le mani: e non potendole egli negare alla divozione delle genti, bench'egli avesse fasciate le palme, nientedimeno per occultare più le sacre sante Istimate, si le fasciava ancora e coprivale colle maniche, e solamente le dita iscoperte porgea loro a baciare. Ma contuttochè egli studiasse di celare, e nascondere il sacramento delle sacre sante Istimate, per fuggire ogni occasione di gloria mondana, a Dio piacque per gloria sua mostrare molti miracoli, per virtù delle dette sacre sante Istimate; e singularmente in quello viaggio dalla Vernia a Santa Maria degli Angeli, e poi moltissimi in diverse parti del mondo, in vita sua, e dopo la sua gloriosa morte; acciocchè la loro occulta e maravigliosa virtude, e la eccessiva caritade e misericordia di Cristo inverso lui, a cui egli l'avea maravigliosamente donate, si manifestasse al mondo, per chiari ed evidenti miracoli, de' quali ne porremo qui alquanti.