Frate Agnolo, guardiano dell’eremo
1858 Santo Francesco andò una volta per lo diserto del Borgo a Santo Sipolcro, e passando per uno castello che si chiama Monte Casale, venne a lui un giovane nobile e delicato e dissegli: «Padre, io vorrei molto volentieri essere de' vostri frati». Risponde santo Francesco: «Figliuolo, tu se' gione e dilicato e nobile; forse tu non potresti sostenere la povertà e l'asprezza nostra». Ed egli disse: «Padre, non siete voi uomini com'io? Dunque come la sostenete voi, cosl potrò io con la grazia di Cristo». Piacque molto a santo Francesco quella risposta; di che benedicendolo, immantanente lo ricevette all' Ordine e puosegli nome frate Agnolo. E portossi questo giovane così graziosamente, che ivi a poco tempo santo Francesco il fece guardiano nel luogo detto di Monte Casale.